Oratori e cappelle
Cappella della Beata Vergine di Caravaggio
Si tratta di una cappella votiva eretta nel XVI secolo, posta all'angolo tra via XI febbraio e via degli Olivetani.
Presenta una pianta quadrata con il lato opposto all'altare aperto verso strada con due colonne di ordine toscano con base a singolo toro e gola rovescia su piedistalli.
L'arco di ingresso è sormontato da un timpano semicircolare con semplice modanatura ripetuta come cornice sottogronda negli altri lati. La volta è a crociera sullo spazio interno ed impostata su semplici paraste (piegate a libro verso l'altare). Le pareti, le volte ed i pilastri sono in muratura intonacata. La copertura è a tetto a due falde con travatura lignea e coppi.
È purtroppo deturpata da una cabina elettrica addossata alla costruzione.
Cappella di Santa Giustina
Sorge isolata lungo la strada provinciale 167, poco distante dal complesso rurale di Monticelli Sillaro. e risale al XVIII secolo.
Si tratta di una semplice costruzione a pianta quadrata con il lato opposto all'altare aperto verso strada. L'arco di ingresso, policentrico ribassato, è fiancheggiato da due lesene sormontate da un timpano spezzato triangolare con semplice modanatura ripetuta come cornice sottogronda negli altri lati. Ha una volta a botte nello spazio interno ed le pareti, le volte ed i pilastri sono in muratura intonacata. la copertura del tetto è a due falde con travatura lignea e marsigliesi.
Oratorio di san Francesco
Questa costruzione sorge lungo strada provinciale 167, nel complesso di Monticelli Sillaro, in continuità con altri edifici. Fu eretto dalla famiglia Nazari nel 1674.
È un edificio ad unica navata con due campate che presentano coperture a volte e da semipilastri che sorreggono una pseudotrabeazione continua e perimetrale. Nella navata si aprono due finestre per lato; verso strada si trova invece una apertura laterale. Le murature sono in laterizio con finitura a intonaco bicromo tinteggiato all'interno e al rustico nell'esterno. Agli angoli e in corrispondenza dei pilastri si trova una muratura a bugnato. Copertura a tetto a due falde con travatura lignea e coppi su navata, presbiterio. Facciata rettangolare con terminazione a timpano triangolare con mensole e lesene su alti piedistalli che la fiancheggiano e sorreggono una trabeazione incompleta; ha un unico portale d'ingresso con timpano semicircolare spezzato e apertura quadrangolare con orecchie.
Oratorio di san Tommaso
Sorge lungo un vecchio tracciato della strada Provinciale 167, presso l'omonimo complesso rurale di San Tommaso, ma isolata e ben distinguibile dal contesto.
Presenta un'unica navata con tre campate di cui l'ultima, di dimensioni minore, è il presbiterio, sopraelevato di due gradini. Le campate sono sottolineate dalle coperture a volta a crociera e da archi a tutto sesto che poggiano su semipilastri che a loro volta sorreggono una trabeazione continua e perimetrale. Nella parte superiore della navata si aprono tre finestre, mentre il presbiterio è illuminato da due finestre rettangolari più basse. Le murature sono in laterizio con finitura a intonaco bicromo tinteggiato all'interno e al rustico nell'esterno. Copertura a tetto a due falde con travatura lignea e coppi su navata centrale, presbiterio, con una piccola torre campanaria.
Ex oratorio di Santa Maria del Toro
È un semplice edificio con struttura in laterizio e copertura con tetto a falda e rivestimento in cotto. La muratura è intonacata.
Ultimo aggiornamento:
06/04/2019